Trama: Sloane sa perfettamente che nessuno deve
vederla piangere. La minima debolezza, o il più piccolo scatto di nervi,
potrebbero costarle la vita. In un attimo si ritroverebbe internata nel
Programma, la cura ideata dal governo per prevenire l’epidemia di suicidi che
sta dilagando fra gli adolescenti di tutto il mondo. E una volta dentro, Sloane
dovrebbe dire addio ai propri ricordi… Perché è questo che fa il Programma: ti
guarisce dalla depressione, resettandoti la memoria. Annullandoti. Così, Sloane
ha imparato a seppellire dentro di sé tutte le emozioni. Non vuole farsi
notare, non ora che suo fratello è morto e lei è considerata un soggetto a
rischio. L’unica persona che la conosce davvero è James, il ragazzo che ama più
di se stessa. È stato lui ad aiutarla nei momenti difficili, lui a farle
credere che ci fosse ancora speranza. Ma, quando anche James si ammala, Sloane
capisce di non poter più sfuggire al Programma. E si prepara a lottare. Per
difendere i propri ricordi, a qualunque costo.
Recensione
ed analisi.
Ho
letto questo libro in formato EPUB e il mio Kobo indica che l’ho completato in circa
10 ore. Effettivamente ci ho messo davvero poco per leggerlo: quando iniziavo,
passavano ore prima che mi fossi presa una pausa, ad ogni capitolo mi dicevo di
fermarmi ma quel momento sembrava non arrivare mai.
Per
questo devo dire che mi è piaciuto molto leggerlo, soprattutto perché era da
tempo che questa serie mi incuriosiva. C’è da dire, però, che nonostante
appartenga al genere distopico, non manca il lato un po’ “teen young” e “romance”:
ovvero la trama si aggira quasi interamente su protagonisti giovani e non
ancora maggiorenni che vanno a scuola e sulle storie d’amore e la lotta per
salvarle. Sicuramente è una questione personale, ma troppo romance smielato
finisce per stancarmi. Un’altra pecca è stata la protagonista: piange, sempre!
Posso capire le situazioni e le difficoltà in cui si è trovata ad affrontare,
ma ad ogni svolta della storia lei aveva sempre le lacrime agli occhi ed era
sempre a lottare per ricacciarle prima di affrontare qualsiasi cosa le
capitasse.
Mi
è piaciuta invece l’idea generale della trama, ovvero quella della lotta per i
propri ricordi che, belli e brutti che siano, formano le persone che siamo.
Stile
di scrittura.
La
scrittura è molto scorrevole e per nulla pesante. Questo è stato uno dei punti
decisamente a favore e per il quale completare la lettura ha richiesto molto
poco tempo.
Il
libro è suddiviso in 3 parti che indicano l’evoluzione della storia, ognuno
delle quali contiene dai 14 ai 16 capitoli, e un epilogo finale.
Consigliato
a
chi piace il genere distopico, senza dubbio, ma anche a chi non vuole
rinunciare al lato romantico e la lotta per salvare il proprio amore.
Valutazione: 7.